Secondo la legge di stabilità, da quest'anno gli enti previdenziali devono spedire il Cud in modalità telematica e solo su richiesta dell'iscritto in busta cartacea tramite posta tradizionale. L'obiettivo è ridurre i costi dell'operazione e del resto la legge dice che «dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica».
Così, fatti due conti, l'Enpam ha verificato che attivare un call center per ricevere le richieste di invio cartaceo alternativo all'online avrebbe comportato maggiori oneri del tradizionale invio massivo. Oltre al disagio per i medici, dato che a differenza dell'Inps, l'Enpam non ha sedi territoriali dove eventualmente recarsi per farsi stampare il certificato. Così l'Enpam ha deciso, per quest'anno, di spedire ancora il Cud cartaceo.
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